Stracotto d’asina

stracotto d’asina

Alzarsi di buon mattino per un morbido stracottino?Ma certo è un’idea fantastica, fuori pioviggina, il cielo è grigio, l’arietta inizia a pungere. Direi che non ci si muove da casa, quindi il tempo c’è, allora impegniamolo preparando un bel stracotto d’asina.

Ingredienti:

• Carne di asina
• Carote
• Cipolle
• Sedano
• Aglio
• Alloro
• Salvia
• Rosmarino
• Chiodo di garofano
• Noce moscata
• Bacche di ginepro
• Grani di pepe
• Olio extra vergine di oliva
• Sale
• Vino rosso

Procedimento:

Prendete una grossa insalatiera e introducete il pezzo d’asina con carota, cipolla, aglio schiacciato e sedano tagliati a pezzi molto grossi, poi coprite con un buon vino rosso robusto e lasciate riposare per 24 ore.

In una pentola a bordo alto introdurre un po’ di olio e una volta caldo unitevi aglio schiacciato, salvia e rosmarino, poi dopo aver asciugato la carne tolta dalla marinata fatela rosolare a fuoco vivo su tutti i lati.

Levate dalla pentola la carne ed eliminate l’aglio, la salvia e il rosmarino. Ora introducete tutte le verdure della marinata e una volta rosolate rimettete la carne in pentola, unite il vino della marinata, l’alloro, il chiodo di garofano (meglio non esagerare, io solitamente ne metto uno poi verso la fine cottura assaggio e se manca ne pesto un altro e aggiungo la polvere) le bacche di ginepro, il pepe in grani e la noce moscata.

Coprite,  portate ad ebollizione, poi abbassate la fiamma al minimo e lasciate che per 4 ore almeno (ma 5 non gli faranno certo male) l’asinella cuocia beata.

Girate il pezzo di carne ogni ora e a fine cottura estraete dalla pentola la carne, lasciatela raffreddare e tagliatela a fette piuttosto sottili, prendete tutte le verdure e passatele nel passaverdure, rimettete il tutto in pentola e riscaldate a fuoco basso in modo che le fettine di carne assorbano il sughetto e si insaporiscano.

Servire caldo fumante con abbondante sughetto e accompagnare con…..  ça va sans dire, una bella polenta, oppure patate lesse tagliate a fette e ripassate in padella (in modo che si crei una leggera crosticina) con burro, aglio e salvia.

Stefano