polpettine vestite di verza

Perchè polpette vestite di verza? Semplice. Capita molto spesso di ritrovarsi fra gli avanzi del giorno prima della carne, o perchè se n’è cucinata troppa o perchè non è venuta come piaceva a noi; per ovviare a vergognosi sprechi anche noi ci inventiamo qualcosa ai fornelli. In questo caso la carne avanzata era dell’arrosto che abbiamo trasformato in polpette (un classico) aggiungendo qualcosa di nuovo (o almeno inusuale…credo).

Ingredienti:

• Carne (avanzata di qualsiasi genere, o macinato “fresco”
• pane raffermo
• parmigiano
• bologna (per qualcuno “mortadella”)
• latte
• uovo
• verza
• olio evo
• sale
• pepe

Procedimento:

Tritare la carne (se avanzo) o prendere del macinato e rosolarlo in una padella con un po’ d’olio, sale e pepe. Nel frattempo in un mixer maciniamo il pane raffermo ammollato nel latte, il parmigiano e la “bologna” (la mortadella grande con i pistacchi per intenderci). Dopodichè in una ciotola uniamo la carne rosolata, il composto ottenuto nel mixer ed un uovo. Amalgamiamo bene e formiamo le polpette (meglio se diamo loro una forma da…involtino). Ora prendiamo le foglie delle verze, le laviamo per bene, e le scottiamo in acqua bollente (attenzione, non devono cuocere, devono rimanere abbastanza “croccanti).

Adesso riprendiamo le polpette e le avvolgiamo nelle foglie di verza, leghiamo ognuna di esse con uno spago e li mettiamo a cuocere in padella con dell’olio o del burro. Anche qui…una salatina, una pepata e di tanto in tanto li giriamo per unformare la cottura; Bastano pochi minuto perchè tutti gli ingredienti sono già cotti.

Una volta messi nel piatto versiamo un filo d’olio evo a crudo o, come piace a noi, dell’olio piccante.

Fatto, il riciclo è servito

Buona cena

Fabio