Yogurt al caffè (latte intero)

Lo yogurt al caffè è solo uno dei vari yogurt che prepariamo in casa da ormai qualche mese. Le ragioni che ci hanno spinto a produrlo autonomamente sono essenzialmente due, ovvero la genuinità del prodotto in primis e l’abbattimento dei costi. Per quanto riguarda il primo punto possiamo dire che nei supermercati, purtroppo,  si trovano pochissime aziende che fanno yogurt senza conservanti, coloranti e aromi vari di origine ignota (ne conosciamo 2…), mentre per il secondo possiamo affermare che si può produrre 1 litro di yogurt alla stessa cifra con cui in genere si comprano due vasetti da 125 ml (mi riferisco alle marche sopra non-citate eh he he).

Noi usiamo una banalissima yogurtiera (costa una stupidata e comprende anche i vasetti in vetro) per comodità, ma si può farne tranquillamente a meno a discapito, però della comodità. Le varianti possono essere infinite, da quello intero a quello magro, da quello “bianco” a quello alla frutta, da quello nato dai fermenti lattici in bustina a quello riprodotto da uno preparato la volta prima…etc etc.
Sta a voi, ora, giocare con i vari ingredienti per ottenere innumerevoli risultati diversi, tenendo però conto che cremosità e la dolcezza sono strettamente legati alla scelta del latte e dello “starter” (quindi o yogurt bianco intero o fermenti lattici)

Ingredienti:

• 1 bustina di fermenti lattici
• 1 litro di latte intero (NON del banco frigo)
• zucchero (meglio se di canna)
• caffè (2 cucchiai bastano)

Procedimento:

Preparare del caffè (va benissimo un po’ “lungo”) e mescolarlo con il latte e lo zucchero fino a quando quest’ultimo si è sciolto completamente. Aggiungere quindi i fermenti lattici, mescolare nuovamente ed infine riempire i vasetti per poi lasiarli riposare al caldo per 10-12 ore (se usate la yogurtiera seguite le istruzioni del libretto, se invece ne fate a meno dovete chiudere i vasetti, metterli in un contenitore, coprirli con delle coperte di lana in modo tale che 35-40° C).

Fabio