Cuore (quasi) di pizza con verdure grigliate e speck-taleggio

La pizza! Quanto mi piace, la mangerei tutti i giorni! E così il passaggio da consumatore a “produttore” è stata una logica conseguenza. E poi io adoro avere le mani zozze di farina e sentire nell’aria il profumo acido della lievitazione (Davide…tu mi capisci vero?).
Purtroppo non posseggo un forno a legna (almeno per il momento, ma prima o poi questa spesuccia la farò…tanto ho l’appoggio incondizionato della mia dolce metà…evviva) ma il risultato che riesco ad ottenere ora con il classico forno elettrico tradizionale è davvero ottimo (quanta modestia eh?), tanto da sembrare per gusto, colore e croccantezza quelle di una pizzeria. Non ci credete? Chiedetelo a chi l’ha provata hi hih i i hi
Certo che non è stato facile trovare la ricetta giusta, i tentativi sono stati parecchi, così come gli scambi d’opinione con il mio amico/collega Davide (anch’egli amante della farina), ma alla fine ce l’ho fatta.
Ovviamente quasi tutto dipende dall’impasto (qui trovate la mia personalissima e collaudatissima ricetta) ma ci sono tanti altri piccoli trucchi per far si che non risulti umida, molliccia e priva del mitico “cornicione”, squisito indice di quando la pizza è ben riuscita.
Se siete ancora interessati a come la faccio io….ditemelo, così li posto…
Mi è venuta l’acquolina in bocca però…azz

Ingredienti:

• impasto per pizza
• mozzarella
• olio e.v.o.
• melanzane
• zucchine
• speck
• taleggio
• pelati
• zucchero
• sale
• basilico
• parmigiano reggiano

Procedimento:

Laviamo le melanzane e le zucchine, le tagliamo a fette sottili e le grigliamo sulla piastra (non troppo cotte visto che poi andranno anche in forno). Prendiamo la mozzarella e la tagliamo a fette (meglio se fatto mezz’oretta prima di preparare la pizza, così avrà il tempo di asciugarsi rilasciando il siero in eccesso). Accendiamo il forno al max (il mio arriva a 250°C…se l’avete più potente…meglio) e lo facciamo scaldare. Nel frattempo schiacchiamo i pelati, mettiamo un pizzico di zucchero e del sale, il basilico ed un filo d’olio; mescoliamo per bene, aggiustiamo secondo i nostri gusti e mettiamo la ciotola da parte. Prepariamo i formaggi da aggiungere facendoli a pezzettini.
Infariniamo il piano di lavoro e cominciamo a stendere il “pesetto” usando solo le dita, partendo dal centro verso il borso senza schiacciarlo; ripetiamo la stessa operazione più volte rigirando l’impasto fino a quando lo spessore sarà quello desiderato (dev’essere uniforme).

Adesso passiamo al mio metodo per cuocere la pizza nel forno di casa. Lo scopo è quello di far arrivare subito la botta di calore elevata all’impasto per far si che non si “bagni troppo” e che si gonfi immediatamete.

Spostiamo l’impasto steso su un foglio di carta forno preparato precedentemente e della grandezza della griglia del forno. Versiamo 2-3 cucchi di salsa di pomodor e la spalmiamo usando il dorso del cucchiaio. Cospargiamo un po’ di parmigiano che toglierà un po’ di umidità che il forno elettrico non riesce a contrastare per la bassa temperatura (nel forno a legna questo problema non si pone visto che la temperatura è di 400°C circa). Mettiamo quindi qualceh fetta di mozzarella, poi le verdure grigliate, lo speck (lo si può aggiungere anche a fine cottura, fate voi) e i pezzettini di formaggio (sopra lo speck sicuramente, ma anche sopra le verdure sono una figata). Ripetiamo la setta operazione per l’altra pizza, ce ne stanno al max due per foglio. Prendiamo ora la griglia e la infiliamo sotto la carta con le pizze. Versiamo un filo d’olio sul cornicione e mettiamo la griglia nel forno già caldo nel ripiano più basso e lasciamo cuocere finoa a quando il cornicione sarà dorato (quasi bruciacchiato). Una volta tolta dal forno (dovrebbero bastare 5 minuti o poco più se avete un buon forno) passiamo un’altro filo d’olio e via.