Polpo in galera

polpo in galera
polpo in galera

 

Vi piace il polpo? Si lo so…qualcuno non vuole cucinarlo perché deve bollirlo, lasciarlo raffreddare nella sua acqua, spellarlo e  via dicendo. Bene. Qui di seguito vi suggerisco una ricetta (polpo in galera appunto) che mi ha dato un pescatore di Castiglione della Pescaia una ventina di anni or sono.

Ingredienti:

  • 1 polpo
  • 3-4 cucchiai di olio evo
  • 2-3 fese d’aglio
  • 1 bicchiere di vino
  • 1 peperoncino

Preparazione:

Prendete un polpo e tagliatelo a tocchi della dimensione di una noce, scaldate l’olio extra vergine di oliva in un tegame, unitevi le fese d’aglio schiacciate e un peperoncino. Appena l’olio è caldo unite il polpo. Lasciate che il polpo faccia la sua acqua e alzate la fiamma per far si che si asciughi. Quando sarà rimasta poca acqua nel tegame aggiungete un bicchiere di vino bianco, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e continuate la cottura per circa 25/30 minuti (ogni tanto controllate che non si asciughi troppo e nell’eventualità aggiungete ancora un po’ di vino o acqua). Lasciate che il sughino non sia troppo denso e servite con un bel pezzo di pane toscano abbrustolito.

Attenzione il polpo non rimarrà morbido come quando viene bollito, ma sarà un po’ stagno. Non aggiungete sale per nessun motivo, rendereste immangiabile un piatto che di per se risulta già molto sapido (anzi, per sicurezza togliete un pochino di acqua rilasciata dal polpo durante la cottura).

Sarete sorpresi in primis dal colore….ma soprattutto dell’intenso sapore che si impadronirà delle vostre papille.

Stefano

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