Rosa di pizza di semola rimacinata con prosciutto crudo e rucola

Capita spesso che da rimedi disperati nascano, soprattutto in cucina, delle meravigliose sorprese. E così è stato ieri con questa rosa di pizza di semola rimacinata con prosciutto crudo e rucola. Tutto è cominciato settimana scorsa quando ho provato a riutilizzare il mio caro lievito madre “ibernato” per 20 giorni nel congelatore (ero in vacanza e non potevo fare i rinfreschi) e rinfrescato solo una volta, con la farina di semola rimacinata comprata in sicilia (dove si stra usa) con l’intento di  fare l’impasto per la pizza. Ebbene il mio lievito è risultato ancora troppo debole e l’impasto non ha lievitato a dovere, e per di più mi è rimasto un po’ umido. Avendo ieri acceso il forno per una pizzata in famiglia, potevo forse non provare in ogni caso ad utilizzare il panetto mal riuscito? Assolutamente no, bisogna speriementare e così…provo a stendere l’impasto ma il panetto fa le bizze, si formano buchi e l’umidità lo fa attaccare sulla spianatoia. Così impasto il panetto nuovamente lasciando perdere leggi e teorie sui tempi di maturazione, lievitazione, riposo e chi più ne ha più ne metta. Una spolverata di farina, due magheggi con le mani e la pallina è di nuovo pronta. Stendo nuovamente dimenticandomi di cornicioni e cerchi “giottiani”, come viene viene, l’importante è che non si rompa. Pomodoro, mozzarella, un filo d’olio ed inforno. Meno di due minuti ed ecco il primo sorriso: nonostante assomigli più ad una focaccia vista la mancanza di “bolle”, l’impasto si è cotto benissimo, è croccante e non bruciato. Passo a “condire” la pizza secondo le richieste di Cetty, ovvero crudo e rucola; seconda sorpresa, man mano che la farcisco mi rendo conto che la forma della pizza e la disposizione degli ingredienti la fanno assomigliare sempre di più ad una rosa. Non mi resta che fare qualche ritocchino ed il risultato è quello che vedete, mica male no? L?ultima sorpresa, la più importante, è che è davvero buona!!! Evviva la fortuna, evviva me!!!

Ingredienti:

per l’impasto

• lievito madre
• acqua
• sale
• farina di semola rimacinata

per la farcitura

• mozzarella
• passata di pomodoro
• prosciutto crudo
• rucola
• olio evo

Procedimento:

Piccola premessa: le dosi dell’impasto non le ho indicate in quanto sono andato a “tatto”. Son partito da 300 – 350 gr di lievito madre, 1/2 litro d’acqua e 1 kg di farina. La farina di semola “assorbe” molta acqua, così ho dovuto aggiungerne ancora un po’ fino ad ottenere un impasto sufficientemente omogeneo e morbido.

Per quanto riguarda le modalità per impastare  ed i tempi di lievitazione fate riferimento al solito link, anche se, in questo caso, il risultato è stato alterato dalla debolezza del lievito madre.

Per il condimento, invece, c’è poco da dire, io metto 3 cucchiai di pomodoro per panetti di 240 gr, meno di 1 mozzarella ben sgocciolata ed un filo d’olio prima e dopo aver infornato (in genere sul cornicione). Ma questo è molto soggettivo.

Fabio